lunedì 14 agosto 2023

GIUSEPPE GARIBALDI SCRIVE A VICTOR HUGO. HUGO GLI RISPONDE (1863)

 GIUSEPPE GARIBALDI SCRIVE A VICTOR HUGO. HUGO GLI RISPONDE (1863)





Nel 1863, Garibaldi si trova a Caprera, costretto all'inattività a causa della ferita riportata sull'Aspromonte. Tra i suoi amici francesi, ferventi sostenitori della sua causa, oltre ad Alexandre Dumas figura anche Victor Hugo, il poeta che amava il popolo.

Hugo si trova in esilio in una delle isolette anglonormanne, Guernesey, ove ha acquistato la villa Hauteville-House, grazie ai proventi delle vendite della raccolta poetica Les Contemplations.

A VICTOR HUGO

Caprera, août 1863


               Cher ami,

j'ai besoin  d'un autre million de fusils pour les italiens. 

Je suis certain que vous m'aiderez à recueillir les fonds nécessaires.

L'argent sera placé dans les mains de M. Adriano Lemari, notre trésorier.

Votre

G. GARIBALDI


AU GÉNÉRAL GARIBALDI

Hauteville-House, Guernesey, 18 novembre 1863

         Cher Garibaldi,

j'ai été absent, ce qui fait que j'ai eu tard votre lettre, et que vous aurez tard ma réponse.

Vous trouverez sous ce pli ma souscription.

Certes, vous pouvez compter sur le peu que je suis et le peu que je puis. Je saisirai, puisque vous le jugez utile, la première occasion de lever la voix.

Il vous faut le million de bras, le million de coeurs, le million d'âmes. Il vous faut la grande levée des peuples. Elle viendra. 

Votre ami, 

VICTOR HUGO





TRADUZIONE (a mia cura)

A VICTOR HUGO

Caprera, agosto 1863

              Caro amico,

ho bisogno di un altro milione di fucili per gli italiani.

Sono sicuro che mi aiuterete a raccogliere i fondi necessari.

Il denaro sarà custodito da Adriano Lemari,  il nostro tesoriere.

Vostro 

G. GARIBALDI


AL GENERALE GARIBALDI

Hauteville-House, Guernesey, 18 novembre 1863


Caro Garibaldi,

sono stato assente, il che giustifica il ritardo con il quale ho ricevuto la vostra lettera e voi riceverete la mia.

Trovere qui di seguito la mia sottoscrizione.

Potete certamente contare sul poco che sono e il poco che posso. Giacché lo ritenete utile, prenderò la prima occasione per far sentire la mia voce.

Avete bisogno di  un milione di braccia, un milione di cuori, un milione di anime. Avete bisogno che il popolo rialzi la testa. Accadrà. 

Il vostro amico.

VICTOR HUGO

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Source/Fonte: Victor HUGO, Actes et Paroles. Pendant l'exil  (1852-1870), Paris, Nelson Éditeurs, 189, rue Saint-Jacques, s.d.



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